‘Cahiers d’Écriture’ approda a teatro
“Alla gentilezza e alla saggezza noi facciamo soltanto delle promesse; al dolore, noi obbediamo”, ha detto Marcel Proust, scrittore che cercava il tempo perduto e che ha finito per essere ricercato dagli studiosi, a sua volta. Di lui si è scritto tanto e ancora si scrive molto. Di lui, che scrisse la sua Recherche sempre sdraiato a letto, in una stanza piccola, quasi completamente buia con pareti rivestite di sughero, ora è tempo della messa in scena della sua intera Recherche. Suddivisa inizialmente in tre parti era destinata quindi a confluire nella rappresentazione di un unico Accadimento articolato in tre giornate consecutive in occasione del centenario della pubblicazione di Le Temps Retrouvé, settimo e ultimo volume del romanzo. Dietro questo progetto teatrale c’è il regista Marco Filiberti, ma si tratta di un progetto spalmato in cinque anni. Titola Proust – La Recherche – Filiberti. La prima espressione è stata inaugurata il 15 e 16 luglio, alle ore 21.30, al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve. Siamo in Umbria, nella terra inserita da Lonely Planet nella guida dei “Best in Travel 2023”, come unica destinazione italiana presente quest’anno. Un anno particolare per la regione più verde d’Italia dove si preparano i festeggiamenti per grandi anniversari, dai 500 anni della morte del Perugino ai 50 anni di Umbria Jazz, che l’Umbria si prepara a celebrare con eventi che contribuiranno a valorizzare il territorio.