Energia verde e stampa a emissioni zero di CO2 per il Water Light Festivalù, che trasforma dal 24 aprile al 12 maggio Bressanone in una galleria a cielo aperto. La sostenibilità? E’ arte nella città più antica del Tirolo, dove il festival non è solo una celebrazione dell’arte visiva, ma anche una piattaforma per riflettere su temi importanti come appunto la sostenibilità, la consapevolezza, la diversità e la visione di una natura intatta, varia e colorata. L’acqua e la luce, elementi di base della vita, diventano così un impressionante mezzo di espressione artistica che parla tutte le lingue e costruisce ponti tra le culture.
Siete pronti a passeggiare per le vie del centro della città? Scoprirete da visitatori le 15 affascinanti opere di light art creati ad hoc da artisti della luce nazionali e internazionali. Impressionanti proiezioni luminose, installazioni interattive e spettacoli immersivi di luce e video risplendono in numerosi luoghi, mettendo in una nuova luce edifici e interni.
In tema di sostenibilità, oltre all’energia verde usata per illuminare le creazioni e le poche stampe rispettose dell’ambiente, è anche incrementata la mobilità pubblica, ad esempio con autobus urbani aggiuntivi e una cooperazione con ÖBB e DB per gli ospiti provenienti dalla Germania e dal resto dell’Italia. I viaggiatori DB con destinazione Bressanone ricevono inoltre uno sconto sul biglietto d’ingresso al festival.
Fatta eccezione di tre stazioni, le opere d’arte di luce di Bressanone sono accessibili gratuitamente la sera (ore 21-24) in tutti i giorni del festival. Un programma stampato e una mappa online consentono ai visitatori di orientarsi facilmente all’interno del festival e di pianificare individualmente la propria visita. Per un’esperienza ottimale del festival, si consiglia una visita guidata, che inizia ogni giorno alle 21:30 davanti alla biglietteria di piazza Palazzo Vescovile. È richiesta la prenotazione anticipata online.
Al centro del Bressanone Water Light Festival di quest’anno la varietà di artisti internazionali: Philipp Artus, Tom Groll, RaumZeitPiraten dalla Germania, Piero Gilardi dall‘Italia, Ocubo dal Portogallo, Onionlab, Studio Toer, Xavi Bové dalla Spagna, Tokyo Blue dalla Danimarca, ma anche Julia Dantonnet dalla Francia e Matej Bizovičar e Tilen Sepič dalla Slovenia. Esther Stocker, Georg Ladurner, Moritz Brunner e Fabian Feichter, fanno parte degli artisti locali altoatesini del Festival. A questo nutrito gruppo si aggiungono opere nell’Abbazia di Novacella dei seguenti artisti: Laurence Bonvin (Svizzera), Martina Dal Brollo (Italia), Sara Förster (Germania), Dorra Hichri (Tunisia), Annika Hippler (Germania), Julian Hölscher (Germania), Anish Kapoor (India-Gran Bretagna), Brigitte Kowanz (Austria), Heinz Mack (Germania), Atelier Mejia Wälz (Germania), François Morellet (Francia), Jakub Nepraš (Repubblica Ceca), Charly Nijensohn (Argentina), Juan Francisco Rodriguez (Colombia), Jazmin Rojas Forero (Colombia), Nicolás Rupcich (Cile), Keith Sonnier (USA), Rosmarie Weinlich (Germania).
Dal 2022, una parte del Water Light Festival si svolge anche a Novacella. 19 artisti che lavorano con la luce e i media digitali partecipano al dialogo tra patrimonio culturale e arte contemporanea. Essi mostrano come fanno delle sfide ecologiche e dei cambiamenti climatici il soggetto dell’arte. Quest’anno, per la prima volta, l’ampia mostra si prolungherà oltre il periodo del festival fino al 29 giugno. L’arte contemporanea può essere ammirata a Novacella durante il giorno. È possibile visitarla da soli con il biglietto del museo e un programma o con una speciale visita guidata.
Quest’anno il Water Light Festival ha stretto anche tre partnership con altri festival della luce:
il nuovo RE.LIGHT nella città gemellata di Ratisbona, il Copenhagen Light Festival e Luci d’Artista nella città italiana di Torino, uno dei più antichi e importanti festival di arte luminosa in Italia. Queste partnership arricchiscono il programma del festival e facilitano lo scambio e la collaborazione tra diverse comunità creative.
Il Brixen Water Light Festival promette un’esperienza stimolante che coinvolge i sensi, accende l’immaginazione e riflette l’importanza dell’acqua, della luce e dell’arte nel nostro mondo. È una celebrazione della creatività e della vita stessa, che accoglie visitatori da tutto il mondo per sperimentare insieme la meraviglia della light art.
Con il motto “L’acqua è vita – la luce è arte”, Alperia, azienda energetica green certificata, presenta l’evento dal 24 aprile al 12 maggio nella città vescovile, che fa tappa anche a Novacella (dove resterà visitabile fino al 29 giugno) e ospita installazioni di artisti locali e internazionali.
Da mio articolo su AGRpress