AAA TARTARUGHE IN CERCA DI SPIAGGE PIU’ A NORD: IL MAR MEDITERRANEO STA DIVENTANDO UN BRODO

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AAA cercasi mare più fresco. E’ l’appello delle tartarughe Caretta Caretta che cercano spiagge sempre più a nord per poter nidificare: il mar Mediterraneo si sta scaldando un po’ troppo per i loro gusti. Lo conferma il litorale toscano dove sulla costa apuoversiliese sono stati scoperti nuovi nidi.

A Forte dei Marmi, a Montignoso e a Poveromo, alcuni volontari del Wwf Massa Carrara, insieme agli esperti di A.R.P.A.T. (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana) e del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, oltre che dei volontari di “Life Turtlenest”, hanno messo in sicurezza delle aree proprio per le testuggini.

L’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche rende noto che, secondo il Consorzio LaMMA (Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale), la temperatura superficiale dei mari, che circondano l’Italia, va da 28 a 30 gradi con i massimi nel Tirreno meridionale, nello Jonio e nell’Adriatico. Al 15 Luglio i valori erano superiori fino a 6 gradi sulla media di riferimento del periodo 1982-2011.

Le tartarughe marine dipendono dall’ambiente terrestre per la deposizione e l’incubazione delle proprie uova, ma sono anche ottimi bioindicatori ambientali, perché la loro salute è direttamente correlata a quella delle acque, in cui vivono.

“Come Consorzio di bonifica stiamo promuovendo il progetto Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo: una campagna per sensibilizzare, prevenire e combattere i comportamenti incivili di coloro, che utilizzano i corsi d’acqua come discarica – informa Ismaele Ridolfi, Presidente del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord – Ad oggi sono oltre 120 le associazioni di volontariato, che hanno adottato, grazie ad apposite convenzioni, decine di corsi d’acqua e sono circa un centinaio gli agricoltori, che ne effettuano la manutenzione. Grazie alle iniziative del Sabato dell’Ambiente riusciamo a rimuovere dai fiumi e dagli argini oltre 30 tonnellate di rifiuti all’anno.”

“Quest’anno abbiamo già sei nidi di tartarughe sulla nostra costa – conclude il Referente del Wwf Massa Carrara, Luca Giannelli – La nidificazione è un evento importante per la tartaruga e la tutela della biodiversità; per questo invitiamo tutti a rispettare poche, ma semplici regole: se vedete una tartaruga, che risale l’arenile non avvicinatevi, non toccatela, non fate fotografie con i flash, ma telefonate subito al numero 1530 per avvisare gli enti competenti. E’ una specie protetta, che deve essere salvaguardata.”

Dal mio articolo su AGRpress

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