Il 22 marzo il mondo celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua e anche il MAXXI non si fa sfuggire l’occasione per proporre un evento tematico, con ingresso libero. In un incontro tra arte e scienza nel segno dell’acqua, il museo romano d’arte contemporanea ospita la première italiana di Nobilis Golden Moon, l’ultimo docufilm dell’artista catanese Mariagrazia Pontorno (ore 18). Con l’organizzazione di Acqua Foundation, l’evento cinematografico è anche una preziosa occasione per partecipare a dibattiti scientifici nonché artistici.
Infatti la visione del film sarà accompagnata da una conversazione con l’artista a cura di Alessandra Mammì, giornalista e curatrice, e dagli interventi scientifici di Giulio Boccaletti, Scientific Director del CMCC Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici, di Annibale Cutrona, Direttore del CoNISMA (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze Del Mare), Comitato Scientifico MAREVIVO.
L’opera Nobilis Golden Moon, presentato in anteprima mondiale a La Mostra de Valencia (2020), sottolinea la desacralizzazione del Mediterraneum attraverso un processo di estinzione di uno dei suoi simboli e delle sue sentinelle, Pinna Nobilis. Si tratta di una grande cozza che supera l’altezza di un metro. Il video è un reportage personale e parzialmente autobiografico ma dalle tinte oniriche perdute nell’infanzia e nei sogni, il cui tema principale è la Luna. La Luna gioca un ruolo importante nei ritmi vitali della Pinna Nobilis, e in modo diverso la sua sensibilità verso il satellite è stata notata sia dagli scienziati che dai “maestri del bisso”, coloro che lavorano il bisso, un filo d’oro con una tradizione millenaria prodotto dalla ghiandola del mollusco. Nobilis Golden Moon contiene molti spunti e riflessioni sul rapporto tra il pensiero scientifico e quello tradizionale (a volte magico) portato avanti da Mariagrazia negli ultimi anni. Quest’opera è un gioco a più strati che insieme vanno a comporre una narrazione personale e collettiva.
Da mio articolo su AGRpress