TEATRO ALL’ALBA A OSTIA ANTICA CON SPETTACOLO
“All’Alba finalmente l’approdo: Enea ad Ostia Antica” non è uno spettacolo all’alba ma l’alba stessa che diventa uno spettacolo. L’idea nasce dal successo internazionale delle visite teatralizzate all’alba che CoopCulture in collaborazione con il Teatro Marconi d Roma ha lanciato in vari siti archeologici siciliani della Valle dei Templi di Agrigento e del Parco Archeologico di Selinunte, permettendo ad un pubblico internazionale, proveniente da ogni parte del mondo, di scoprire l’arte, l’archeologia e la cultura attraverso un linguaggio innovativo. L’appuntamento è alle 5 (fino alle 7,30) in viale dei Romagnoli 717 a Roma. Veramente avrei dovuto scrivere gli appuntamenti visto che sono tre in programma il 23 e 30 luglio e il 6 agosto, nell’area archeologica di Ostia Antica.
Nel VII libro dell’Eneide Virgilio descrive, in undici versi famosissimi, lo scorgere della “terra promessa” da parte di Enea e dei suoi compagni. La scena virgiliana si svolge non casualmente all’alba, quando “Aurora dorata inizia a rosseggiare nel mare”, ovvero all’inizio del giorno che è anche l’inizio della nuova Storia che sta per cominciare. Una visita articolata in monologhi e brevi azioni sceniche sul viaggio di Enea al sorgere del Sole.
Il percorso poetico, tratto dal mito dell’eroe troiano, è articolato in brevissime azioni sceniche di forte impatto narrativo che intervengono durante le visite guidate, contribuendo con la fascinazione del mito antico e la potenza evocativa di un linguaggio moderno a coinvolgere il pubblico in un’esperienza emozionante e totalizzante. Protagonista Enea, il suo viaggio, il suo esodo da una terra in fiamme e in guerra verso la ricerca di un futuro migliore, di una terra promessa. Dal mito di Enea vengono rievocati i passaggi più evocativi e legati ad alcune delle aree interessate dalla visita: la Necropoli Ostiense, il Tempio di Augusto, la Domus di Amore e Psiche, il Piazzale delle Corporazioni. In un excursus fortemente emotivo si assiste alla catabasi di Enea nel regno degli Inferi, agli incontri con Didone, con il padre Anchise, alla rievocazione della notte in cui tutto ebbe fine, sino allo sbarco dell’eroe sulle coste laziali e alla celebrazione della progenie romana. L’evento si conclude all’alba nella suggestiva area del Teatro dove spazio e tempo possono dilatarsi eterni nella rappresentazione tra storia e mito.
Le visite teatro all’alba ispirate ad Enea sono parte di “Gli approdi del mito”, la prima edizione di un Festival che vuole valorizzare l’ecosistema naturale e storico dell’area archeologica dei Porti Imperiali di Claudio e di Traiano a Fiumicino e dell’Area Archeologica di Ostia antica, sito Patrimonio d’Europa. Palcoscenici magici per offrire a residenti e turisti esperienze coinvolgenti e “immersive”, tutte da vivere tra arte, archeologia, storia e natura, senza confini tra spazio, tempo e mito.